Ho composto la Sonata per Viola e Chitarra nel 2017. Si tratta di un brano in cui traspare la felicità di un esordio, ed è nato sotto il segno dell’amicizia, avendo come dedicatari il violista Giorgio Bottiglioni e il chitarrista Valerio Di Paolo. Strutturata in quattro movimenti, si apre con un tempo di sonata classico, bitematico e tripartito, costruito su un linguaggio piano che, pur non appoggiandosi completamente ad una armonia scolastica, non rifiuta soluzioni tonali e prevede il consueto allineamento dei due temi nella ripresa. La conclusione sembra voler sottolineare l’eccezionalità di questo momento così sereno nel mio mondo poetico, che si nutre invece di atmosfere affini al tenebrismo proprio della chitarra.